Diplomacy 2011 – Festival della diplomazia Firenze-Roma 7-14 ottobre

Il blog del Festival della diplomazia

NEWS: Berlusconi riceve numero 1 Cnt Jibril

Da Ansa.it

Le “relazioni speciali” con l’Italia, la rassicurazione sui contratti e i giornalisti rapiti i temi dell’incontro

di Paola Tamborlini

ROMA – Il premier Silvio Berlusconi si presenta all’incontro di oggi con il numero uno del Cnt forte di due importanti rassicurazioni: la garanzia che il consiglio nazionale transitorio avrà “relazioni speciali” con i paesi che per primi ne hanno sostenuto la lotta – e l’Italia è stata la terza in ordine di tempo – e l’assicurazione che tutti i contratti con le imprese nostrane verranno rispettati. Ma anche con la forte preoccupazione per la sorte dei quattro giornalisti italiani sequestrati in Libia.

E saranno certamente questi i temi al centro dell’incontro, con il presidente del Cnt, Mahmud Jibril, uno degli uomini più accreditati a guidare la nuova Libia.

Le rassicurazioni sul piano economico hanno un’importanza notevole, visti i fortissimi interessi che l’Italia ha in Libia, come primo paese investitore: basti pensare che prima dell’inizio del conflitto le Pmi italiane stavano investendo per un totale di 60 milioni di dollari.

Roma ora deve consolidare la sua leadership nei rapporti economici, fortemente contesa da Parigi, il cui comportamento nella vicenda libica è stato sempre caratterizzato da fughe in avanti, che talvolta hanno anche provocato anche frizioni con Roma.

Primo paese a riconoscere il Cnt, prima ancora dell’avvio della missione Nato, la Francia è stata anche la prima tappa del tour diplomatico intrapreso da Jibril dopo la caduta di Tripoli, che proseguirà domani con l’incontro a Milano con il premier e si concluderà con Istanbul per partecipare al gruppo di contatto con la Libia.

Rimane però il primato commerciale dell’Italia, sancito anche con il trattato di amicizia da 5 miliardi di dollari, ‘congelato’ dopo lo scoppio della guerra e che ora l’Italia punta a far ripartire, forte anche delle rassicurazioni del Cnt.

E dell’ex ambasciatore libico a Roma, Hafed Gaddur, passato ora con gli insorti, secondo il quale “il rapporto con l’Italia è naturale, mentre con gli altri paesi va costruito”. Con Jibril il premier affronterà certamente anche il rapimento dei quattro inviati italiani.

Palazzo chigi ha fatto sapere che segue “di minuto in minuto” la vicenda dei reporter italiani che, secondo quanto si è appreso, sarebbero in un appartamento a Tripoli, città ormai in mano ai ribelli.

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Questa voce è stata pubblicata il agosto 25, 2011 da .